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Diramazioni – Due poesie

di Giulia Mostarda

Quanti volti ho dimenticato
Quanti occhi impolverati
Ho lasciato andare
Nell’ombra del tempo
Che dona e rivendica;
Ed io come un fanciullo
Quei volti e quegli sguardi invento
Edulcorando la loro immagine
La loro forma il loro colore


rotoli di inchiostri accartocciati
si rincorrono nelle impervie vie della
dimenticanza
trafitti da tempo indelebile
lacerati dall’assordante tintinnio
della parola

Giulia Mostarda nasce a Udine nel 1998, si diploma al liceo classico J. Stellini nel 2017. Attualmente iscritta al corso di Filosofia dell'Alma mater studiorum di Bologna, trascorre un periodo di scambio Erasmus presso la Sorbona di Parigi.